Non può non interessare un argomento che parla di demolizione scooter Roma, perché milioni di persone hanno lo scooter e sicuramente tantissimo ne hanno una Roma, anche perché in una grande città caotica è un modo rapido e veloce per spostarsi, fermo restando che bisogna stare attenti perché Roma è piena di buche nelle strade soprattutto è pieno di caos e traffico e gli incidenti sono sempre dietro l’angolo.
Dobbiamo fare una differenza tra rottamazione e radiazione perché quest’ultima riguarda la cancellazione del mezzo dal PRA e dell’archivio della motorizzazione civile e quindi l’archivio nazionale dei veicoli tutte cose che non riguardano per forza la fine della vita del mezzo visto che si può arrivare alla stessa non solo con la demolizione, ma anche con la cancellazione di ufficio o per chiamare lo stesso è stato esportato all’estero o anche per incendio.
In poche parole esistono dei centri di raccolta autorizzati che si occuperanno loro di tutta la rottamazione superando così i proprietari da obblighi civili penali e amministrativi da quel momento in poi.
Naturalmente bisognerà fare una distinzione tra gli scooter 50 e quelli che vanno oltre i 50 e quindi i 125 per esempio perché le prime non sono iscritti al pubblico registro e quindi dovranno essere cancellati solo dalla motorizzazione.
Gli esperti nel settore quando lo vorremmo demolire ci diranno Tutti i documenti da portare e quindi la la targa e il libretto circolazione e certificato di proprietà quanto per tende a cui naturalmente che sono quelle più importanti e a quel punto il demolitore si impegnerà eliminare questa scooter dal Pubblico Registro entro 30 giorni E come accennavamo anche sopra poi alla fine ci rilascerà un certificato di rottamazione, che ci farà stare tranquilli che tutti processo è andato a buon fine anche in caso dovessero farci dei controlli naturalmente.
Dovremmo aggiungere anche che non c’è scusa per quanto riguarda questo rottamazione perché i costi sono bassissimi e addirittura per un piccolo sovrapprezzo verrebbero a ritirarlo a domicilio e ove lo stesso non si accendesse più.
Possiamo trovare un centro di raccolta autorizzato che non è troppo lontano da casa nostra
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte l’altra cosa positiva di vivere in una città come Roma da questo punto di vista, e che di qualsiasi cosa di cui abbiamo bisogno in questo caso parliamo di un centro di raccolta autorizzato ne troviamo quanti ne vogliamo e soprattutto ne troviamo anche vicino al nostro quartiere e quindi praticamente un’altra scusa viene a crollare per tutte quelle persone che rimangono di continuo questo momento.
Anche perché quando andremo a demolirlo chi lavora al centro di raccolta dovrà estrarne tutte le componenti ancora utilizzabili almeno che lo scooter non sia completamente distrutto così che faremo un favore l’ambiente perché quelle componenti che saranno di nuovo rimesso in circolo come pezzi di ricambio, per tutte quelle persone che ne hanno bisogno per il loro di scooter e che altrimenti dovrebbero spendere molto di più.
